venerdì 20 luglio 2012

CALDI POMERIGGI ESTIVI



Durante i caldi pomeriggi estivi, io e mia moglie, (lei molto di più) trascorriamo alcune ore immersi nella lettura. In questa estate, sino ad ora, ho letto tre romanzi: Lord John di Diana Gabaldon, Bronzo di Antonello Pellegrino e La legge del Deserto di Wilbur Smith.
Tra questi tre libri, quello che più mi ha appassionato è senza dubbio Bronzo, racconta la storia degli antichi abitanti della mia Isola all'età del Bronzo, si tratta della civiltà Shardana, antichi popoli del mare che abitavano i Nuraghi e viaggiavano per il mediterraneo arrivando ed entrando in contatto con l'antico Egitto e si pensa addirittura si siano spinti sino alle lontanissime terre britanniche in cerca del minerale necessario ad ottenere il bronzo, infatti la Sardegna è ricca di giacimenti di rame ma è quasi completamente sprovvista di stagno. Una storia veramente bella ed appassionante che si snoda in due fasi parallele, quella dell'archeologo moderno e la storia del guerriero Shardana vissuto nel 1500 a.c.

Leggere permette di viaggiare con la fantasia, di saltare da un'epoca all'altra, di creare scenari unici e cosa essenziale..... rilassa il corpo e la mente, ha solo una controindicazione, concilia il sonno!!!

2 commenti:

  1. Ciao, ho trovato il tuo post su Bronzo mentre navigavo e mi ha fatto piacere leggerlo, te ne ringrazio. Una delle bellezze della scrittura consiste nell'entrare in contatto con persone che non conosci e che, scopri, condividono alcune tue passioni... perciò, in confidenza, consentimi due precisazioni. La prima è che la dizione Shardana, per quanto ampiamente diffusa, è un'invenzione linguistica recente. I ricercatori le preferiscono la dizione Sherden, di cui ho tenuto conto denominando Sherdn(a) i guerrieri nuragici, sulla base del noto toponimo SRDN presente nella stele di Nora; e così ho fatto per (quasi) tutti i personaggi della parte antica della vicenda, i cui nomi sono toponimi o loro variazioni. La seconda riguarda l'epoca in cui sono ambientate le vicende arcaiche: è la metà del tredicesimo secolo a.C., per motivi che divengono più chiari nel mio romanzo successivo, Dalla scura terra.
    Grazie, buona lettura estiva e non solo, e a presto!
    Antonello Pellegrino

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    1. Ciao, che sorpresa!!! mi fa molto piacere conoscerti!! tutto mi sarei aspettato tranne ricevere un commento al mio post dall'autore del romanzo!!!Colgo l'occasione per farti i miei complimenti, è veramente coinvolgente e racconti una storia molto affascinante. Di questo ti ringrazio tantissimo, e hai detto bene, l'interesse per la cultura ti fa entrare in contatto con persone che non conosci, pensa, grazie al tuo romanzo ho avuto modo di conoscere te e anche l'autore del libro del post successivo Marcello Cabriolu che addirittura adesso conosco personalmente. Ti ringrazio anche per le precisazioni strettamente storiche, è importante conoscere l'esatta denominazione e anche le epoche!!
      Ti faccio sapere che oltre ad avere acquistato il libro lo abbiamo riacquistato altre due volte per regalarlo, e una delle persone che lo ha ricevuto è veneta, e sono sicuro che dopo averlo letto lo consiglierà ad altri!!!
      Per quanto riguarda il tuo romanzo successivo, lo abbiamo cercato in libreria a Cagliari ma non lo abbiamo ancora trovato, penso proprio che dovrò ordinarlo, ormai la curiosità è troppo grande!!
      Ti ringrazio per aver visitato il mio Blog è stato un piacere conoscerti, a presto!!

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