Viviamo in un Paese meraviglioso, posti stupendi, clima ottimale, tradizioni genuine e gente solare. Ma sento che pian piano il nostro Paese stà affondando. Sotto i nostri occhi la miseria avanza, siamo sempre più poveri, le attività commerciali chiudono i battenti e le nostre fabbriche vengono svendute a cinesi e arabi. Chi può scapa verso mete più accessibili, ci sono pensionati che cercano di vivere dignitosamente con mille euro in Messico o in Bulgaria perché in Italia con mille euro devi mangiare alla Caritas. I nostri governanti e i nostri dirigenti, a tutti i livelli, non si preoccupano, hanno stipendi e pensioni d'oro e il loro unico pensiero è accumulare incarichi e sistemare questo o quell' amico, questo o quel parente. Nonostante le tante parole proferite davanti ai giornalisti, andiamo sempre peggio. La Sardegna si prepara alle elezioni regionali. Siamo un isola con tante potenzialità ma con tanti più sprechi. Non siamo capaci di far fruttare i tanti soldi che piovono dall'alto ma abbiamo i consiglieri regionali più pagati, abbiamo ben otto provincie con annessi e connessi, per un milione e mezza di abitanti. Non vedo prospettive per i miei figli, e vedo una vecchiaia di povertà per noi.
Sono sempre più convinto che questa crisi in realtà sia voluta, mi sfuggono i motivi e le finalità, un paese veramente povero lavora per diventare ricco, non fa leggi per renderlo sempre più povero come accade in Italia.
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