Il sassofono tenore è la voce tenorile della famiglia dei sassofoni. Il sax tenore incarna l'immagine del sassofono nell'iconografia popolare ed è riconoscibile per via della caratteristica "gobba" del collo.

All'inizio del XX secolo si fabbricava un sax tenore leggermente più piccolo e in Do (quindi non traspositore) detto C-melody sax che ebbe un periodo di popolarità attorno agli anni 1920, in parte perché non richiedeva la produzione di spartiti speciali che all'epoca era piuttosto costosa (e per questo motivo si richiedeva ai sassofonisti la capacità di leggere in Do).
Il tenore è soprattutto utilizzato in formazioni bandistiche e jazzistiche, mentre il suo impiego orchestrale (a differenza del contralto) è piuttosto limitato: ha generalmente parti di accompagnamento che spesso divide con l'eufonio e il trombone. Diverso è invece il caso per quello che riguarda i quartetti di sassofoni, dove il tenore è presenza fissa.
La popolarità del tenore inizia con il jazz, grazie al genio di Coleman Hawkins che seppe trasformarlo da strumento di accompagnamento a protagonista, funzione che ricopre ancora oggi in numerosissime formazioni jazz. Dal jazz il tenore venne poi introdotto nella musica rock, anche se con minor prominenza.
Il Sax Tenore è inoltre lo strumento solista principale impiegato nel celebre tema della Pantera Rosa, scritto da Henry Mancini per l'omonima saga cinematografica ideata da Blake Edwards.
Si stima che, tra tutti gli studenti di sassofono, il 98% inizi studiando il sax alto, e il 10% passi poi al tenore, che è leggermente più grande del contralto e pone qualche problema di intonazione in più.
Nessun commento:
Posta un commento