Oggi voglio parlare di un grande artista sardo, Salvatore
Atzeni. Ho avuto modo di conoscerlo personalmente in quanto è stato mio
insegnante di Educazione Artistica nei miei tre anni di scuola media, a
Monastir (CA), suo paese natio. Una persona particolare, un artista d'altri
tempi. Vero artista con il pennello e vero artista con la sua chitarra. Si,
oltre ad essere un grandissimo pittore è anche un grandissimo chitarrista
classico. Mostre e concerti in tutta Europa, centinaia di opere d'arte, decine
di affreschi sacri nelle chiese sarde. Diverse le tecniche usate ma tutte hanno
un tocco personale di grandissimo spessore.....ricordo in particolare le sue
"Caffettiere animate"........si tante caffettiere che danzano nella
ricostruzione fedelissima della Basilica di San Pietro a Roma......vi invito a
visitare il suo sito personale salvatoreatzeni.it......in questi giorni è di scena a
Pescara, dal 23 al 30 agosto presso la Sala Esposizioni Aurum con la Mostra
personale "Tra Sacro e Profano"
Biografia
Salvatore Atzeni è nato a Monastir (Sardegna) nel
1944 da Stefano e Dina.
Ha compiuto gli studi presso il Liceo Artistico privato di
Cagliari.
Suoi maestri sono stati: Antonio Mura, Sabino Iusco, Foiso
Fois, Filippo Vado e Guido Vascellari.
Ha insegnato in varie scuole disegno e storia dell'arte,
contemporaneamente ha frequentato il conservatorio musicale Pierluigi da
Palestrina di Cagliari, con il Maestro Massimo Gasbarroni studiando la chitarra
classica.
Alla fine degli anni '60 ha iniziato la sua attività
artistica dividendosi tra mostre e concerti in Italia, Spagna, Francia,
Germania e America. Ha suonato con solisti di livello internazionale in
formazione da camera e, lui stesso, ha fondato vari complessi musicali in
formazione di duo, trio, quartetto e quintetto. Sono state inoltre pubblicate
due monografie che contengono una 160 opere, l'altra, 90.
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