domenica 5 febbraio 2012

CARNEVALE IN SARDEGNA

Personalmente, a dire il vero, non è una festa che mi entusiasma, però mi affascinano le antiche tradizioni e usanze della mia fantastica isola. Il carnevale in Sardegna ha mille volti affascinanti. Quello antico dei suggestivi carnevali barbaricini che - con le loro ancestrali maschere antropomorfe e zoomorfe, le vesti di pelli di capra, orbace e campanacci – rievocano riti misteriosi, danze propiziatorie e un rapporto stretto tra uomo e animale. Quello vibrante dei carnevali a cavallo, come quello di Oristano ("Sa Sartiglia"), durante il quale i cavalieri devono infilare in corsa una stella di metallo, auspicio di buon raccolto, e quello di Santulussurgiu ("Sa Carrela 'e nanti") nei quali i cavalieri mostrano il loro valore, coraggio e abilità, sfidandosi in corse temerarie per il centro cittadino. Oppure quello irriverente di Tempio con il fantoccio di Re Giorgio (ogni riferimento a persone esistenti è csuale!!) processato e bruciato in piazza, senza dimenticare la simbologia dei travestimenti di Bosa.
Durante il Carnevale a Mamoiada, in provincia di Nuoro, le strade di questa città sono attraversate da un pittoresco corteo, composto da due maschere tipiche della cultura e della tradizione nuorese: sono i Mamuthonese (foto a lato)gli Issohadores. Due maschere indissolubilmente legate tra loro. La maschera del Mamuthone, detta visera, è di legno nero, con pelli di pecora nera a coprire il corpo e una lunga serie di campanacci legati dietro la schiena. Invece la maschera dell’Issohadore è bianca (visera crara), mentre gli altri elementi distintivi sono la nera berritta sarda in testa, corpetto rosso, larghi pantaloni e scarponi in pelle. In occasione del Carnevale a Mamoiada, queste due maschere sfilano per la città seguendo lo schema di un’ordinata processione: i Mamuthones si dividono in due file parallele da sei persone; otto Issohadores si collocano davanti, dietro e ai lati di queste due file, “guidando” i Mamuthones come se fossero una sorta di mandria. Questi due gruppi si muovono all’unisono come durante una danza. I passi dei Mamuthones sono lenti e pesanti e nel contempo devono far agitare i campanacci legati alla schiena; invece gli Issohadores sono molto più liberi, agili e leggeri. E gli Issohadores durante la processione lanciano sa soha (“il laccio”) con cui tirano delicatamente a sé soprattutto le giovani donne della folla: un segno di buon augurio e di fertilità tipico del Carnevale a Mamoiada.
                                                                             I merdules di Ottana (NU)

Pariglie della Sartiglia











Amazzone della Sartiglia di Oristano, in questa manifestazione uomo e cavallo si fondono e l'abilità dell'unico elemento sono di buon auspicio per il raccolto

Chiaramente non possono mancare i dolci tradizionali Is Zippulas, dove l'impasto liquido preparato viene messo in frittura mediante l'utilizzo di un'imbuto formando in'interminabile dolce spirale

2 commenti:

  1. La ricetta de 'Is Zippulas' devo assolutamente averla oppure devo venire a mangiarli da te! Scegli.

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  2. naturalmente dovete mangiarle da noi......così poi potrai sperimentare is zippulas cuneesi!!!!

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