Il bertsolarismo (bertsolaritza in basco) è una forma d'arte tradizionale dei Paesi Baschi, una forma di canzone improvvisata, in rima e in metrica, in cui si sviluppa un discorso o si racconta una storia. Il cantante (cantastorie) viene chiamato bertsolari, e la canzone bertso. I bertsolari cantano in lingua basca, in spettacoli che spesso hanno la connotazione di una gara musicale: l'argomento del bertso è scelto dal pubblico, e i bertsolari competono cercando di improvvisare i migliori versi sul tema scelto. A partire dai primi decenni del XX secolo si tiene un campionato annuale, al cui vincitore va simbolicamente in premio una txapela (un basco)
L'ultimo campionato assoluto si è concluso a Bilbao il 15 dicembre sorso, e dopo varie eliminazioni è stato vinto da Amet Artzallus.
Questa forma molto particolare di poesia e canto è presente anche in Sardegna, probabilmente frutto della presenza spagnola nell'isola, in due varianti, una logudorese e l'altra campidanese. Le gare poetiche, così vengono chiamate in Sardegna, si svolgono nelle piazze in occasione di sagre paesane in onore dei santi. Non sono molto conosciute e apprezzate dai giovani ma a mio parere rappresentano una forma d'arte in un certo senso arcaica che bisognerebbe salvaguardare ad ogni costo. Uno spettacolo unico è vedere i poeti improvvisatori sfidarsi a suon di poesia e toccare con le rime, talvolta taglienti, gli argomenti più diversi, dall'attualità alla politica, dagli argomenti importanti ai pettegolezzi, ovviamente bisogna stare molto attenti nell'ascolto e conoscere bene la lingua, altrimenti si sente solo una tipica melodia e non si coglie il senso delle parole che rappresenta il succo di questa antica arte.
In un altro post vi farò sentire la variante sarda dell'improvvisazione in versi.
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