Biografia
Studiò composizione con Cesare Dobici e Giuseppe Mulè, diplomandosi al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma nel 1932. Fu poi allievo di Ottorino Respighi e già all'età di 23 anni ottenne una prima affermazione presso il Teatro Augusteo di Roma con l'overture Tartarin de Tarascon, e con il poema sinfonico Sardegna (1934), quest'ultima rimarrà la sua composizione più conosciuta ed eseguita.
Affermatosi durante il fascismo, scrisse la Marcia del Volontario proposta dal Ministro Barracu come inno della Repubblica Sociale Italiana, ma nell'immediato dopoguerra ebbe incarichi minori. Nel 1946 ebbe l'incarico di bibliotecario supplente nella Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli e si occupò di iniziare l'opera di risistemazione dell'inestimabile patrimonio librario, compito nel quale si impegnò fino al 1948, quando iniziò ad insegnare composizione nel medesimo istituto. Nel 1951 divenne professore ordinario di composizione presso il Conservatorio di Roma, a partire dal 1956 direttore del Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari. Fu membro dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma e dell'Accademia Luigi Cherubini di Firenze. Si dedicò inoltre all'attività di direttore con l'Orchestra RAI A.Scarlatti di Napoli e l'Orchestra e Coro del Teatro La Fenice di Venezia.
Secondo il musicologo Felix Karlinger, egli fu il maggior musicista in Italia dopo Giacomo Puccini, mentre l'enciclopedia musicale tedesca Musik in Geschichte und Gegenwart ricorda che l'opera I Shardana (1959) venne acclamata dalla critica come la più importante in Italia dal dopoguerra. Sintetiche schede su Porrino compaiono in enciclopedie come il Grove e la UTET. Nel suo stile e nella sua ispirazione sono importanti la musica sinfonica e strumentale, quella sacra e quella drammatica e la Sardegna e le sue tradizioni popolari.
Al Maestro sardo sono stati intitolati la Scuola Media Statale di Uta, il Concorso Internazionale di Pianoforte degli Amici della Musica di Cagliari e numerose Associazioni culturali musicali, oltre a strade e piazze. La sua vita è stata raccontata dallo sceneggiato radiofonico trasmesso dalla RAI in cinque puntate "L'Isolano: Ennio Porrino, uomo e musicista", regia di Lucio Romeo 1988.
Opere liriche
- 1937 - Lucrezia (opera di Ottorino Respighi che completò sulla base degli appunti lasciati dal maestro unitamente alla moglie di quest'ultimo)
- 1939 - Gli Orazi
- 1949 - Il processo di Cristo, oratorio per soli coro organo e orchestra
- 1955 - L'organo di bambù
- 1959 - I Shardana (Gli uomini dei nuraghi), dramma musicale in tre atti
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