Ignazio da Laconi, al secolo Vincenzo Peis (Laconi, 17 dicembre 1701 – Cagliari, 11 maggio 1781), è stato un frate cappuccino, venerato come santo dalla Chiesa Cattolica..
La sua memoria liturgica ricorre l'11 maggio, giorno della sua morte. La Chiesa Cattolica lo reputò degno di tale titolo riconoscendogli di aver svolto per tutta la vita un'opera umile e al tempo stesso dedita agli altri; inoltre, per la proclamazione della santità, come di prassi in questi casi, furono attribuiti alla sua intercessione alcuni miracoli, come la guarigione di un' inferma, che avrebbe riacquistato l'utilizzo delle gambe. Da questo miracolo è poi partito il processo di beatificazione.
Le spoglie del santo riposano nel Convento dei Frati Cappuccini in viale Fra Ignazio, a Cagliari. Periodicamente l'urna con le spoglie del santo viene portata in pellegrinaggio lungo tutta l'isola di Sardegna, un evento che richiama sempre numerosissimi fedeli.
Esiste inoltre un mensile, "La Voce Serafica", nato per devozione all'attività dello stesso frate cappuccino.
Vincenzo Peis nacque a Làconi, centro abitato attualmente in provincia di Oristano, il 17 dicembre 1701, da famiglia umile ma dignitosa, che lo educò nei valori cristiani.
Visse a Làconi, dedito al lavoro nei campi, fino al 1721, quando, avvertendo sempre più pressante la chiamata a farsi Frate, decise di presentarsi al Padre Provinciale dei Cappuccini di Cagliari, perché lo ammettesse al Noviziato.
Visse a Làconi, dedito al lavoro nei campi, fino al 1721, quando, avvertendo sempre più pressante la chiamata a farsi Frate, decise di presentarsi al Padre Provinciale dei Cappuccini di Cagliari, perché lo ammettesse al Noviziato.
Entrò nel convento dei Novizi, allora presso la chiesa di San Benedetto a Cagliari, il 10 novembre 1721. Prese il nome di Fra' Ignazio.
Terminato il noviziato, il 10 novembre del 1722 fece la solenne Professione religiosa. Fu trasferito da Cagliari al Convento di Iglesias e da qui peregrinò in vari conventi dell'Isola, quelli di Sanluri, Domusnovas, Oristano, Quartu Sant'Elena e poi nuovamente a Cagliari, presso il Convento di Sant'Antonio, dove alloggerà sino alla morte.
Terminato il noviziato, il 10 novembre del 1722 fece la solenne Professione religiosa. Fu trasferito da Cagliari al Convento di Iglesias e da qui peregrinò in vari conventi dell'Isola, quelli di Sanluri, Domusnovas, Oristano, Quartu Sant'Elena e poi nuovamente a Cagliari, presso il Convento di Sant'Antonio, dove alloggerà sino alla morte.
Per quasi quaranta anni, dal 1741, fu frate questuante; la sua figura di umile fraticello, un po' curvo e sempre assorto nella preghiera del Rosario, diventa presto cara ai cagliaritani, che si abituano a vederlo percorrere le strette e ripide strade della città, mentre non nega aiuto e consiglio a chi glielo chiede. Intanto cresce la fama della sua santità, si estende a tutta l'Isola e da ogni sua parte giungono a Cagliari pellegrini per incontrare il frate, spesso sperando di ricevere da lui uno di quei miracoli, che si narrava avesse compiuto.
Nel 1779 divenne cieco e fu per questo esentato dagli obblighi del suo incarico.
Nella inoltrata primavera del 1781, l'11 maggio, Fra Ignazio, questo grande personaggio della Cagliari del XVIII secolo, morì, confortato dai sacramenti della religione a cui dedicò la sua vita.
Nella inoltrata primavera del 1781, l'11 maggio, Fra Ignazio, questo grande personaggio della Cagliari del XVIII secolo, morì, confortato dai sacramenti della religione a cui dedicò la sua vita.
Il 16 giugno 1940, nella Basilica di San Pietro, il papa Pio XII lo dichiarò beato. Il 21 ottobre 1951, dallo stesso papa, ancora nella Basilica di San Pietro, Ignazio da Làconi viene proclamato santo
Sant'Ignazio da Làconi è venerato in tutta la Sardegna, dove esistono diverse chiese a lui dedicate; la prima è stata fondata nel 1951 a Norbello.
La devozione per questo santo è particolarmente sentita proprio a Làconi, suo paese natale, dove si trova ancora la casa in cui Vincenzo Peis visse sino all'età di venti anni con la famiglia e la chiesa in cui venne battezzato.
Altro importante centro della devozione al santo è Cagliari, dove egli visse da religioso.
Nella città capoluogo i posti legati a Fra Ignazio sono prevalentemente due, ovvero il convento presso la chiesa di San Benedetto, oggi in zona centralissima, nel quale il santo visse il noviziato e soprattutto il Convento di Sant'Antonio, dove si venerano le sue spoglie ed è possibile vedere la celletta dove trascorse gran parte della sua vita.
Nella città capoluogo i posti legati a Fra Ignazio sono prevalentemente due, ovvero il convento presso la chiesa di San Benedetto, oggi in zona centralissima, nel quale il santo visse il noviziato e soprattutto il Convento di Sant'Antonio, dove si venerano le sue spoglie ed è possibile vedere la celletta dove trascorse gran parte della sua vita.
La devozione per il Santo è sentita anche nel Sulcis, in particolare a Domusnovas, dove si trova una Chiesa parrocchiale a lui dedicata. La tradizione e i documenti testimoniano che abbia soggiornato nei primi anni della sua vita conventuale nella Chiesa di San Daniele con annesso l'antico Convento dei frati Cappuccini.
Oggi, tempo permettendo, andiamo a Laconi, a circa quaranta minuti di strada da casa nostra. A pregare Sant'Ignazio.
Programma :
Mercoledì 28 Agosto:
Ore 07.30 / 09.00 / 19.00 - Sante messe presso la Chiesa Parrocchiale;
Ore 16.00 - Presso la Piazza Marconi, avvio caccia al tesoro;
Ore 21.30 - Santo rosario presso il nuovo monumento Sant'Ignazio.
Giovedì 29 Agosto:
Ore 07.30 / 08.30 / 09.30 / 10.30 / 12.00 / 17.30 / 19.00 - Sante messe presso la Chiesa Parrocchiale.
Ore 07.30 - Santa messa nella cappella del Santo e benedizione del pane;
Ore 10:30 - Santa messa per gli ammalati;
Ore 17.00 - Presso il Piazzale Aymerich, spettacolo e giochi per i bambini;
Ore 17.00 - In località Is Forros, Santa messa e commemorazione degli Aviatori caduti nel 1985;
Ore 19.00 - Santa messa della vigilia della festa animata dal coro parrocchiale di Laconi;
Ore 22.00 - Presso la Piazza Marconi: TASSOZERO in concerto.
Venerdì 30 Agosto:
Ore 07.30 / 08.30 / 09.30 / 10.30 / 12.00 / 16.00 / 17.30 / 19.00 - Sante messe presso la Chiesa Parrocchiale;
Ore 10:30 - concelebrazione eucaristica;
Ore 16:00 - presso la Piazza Marconi, Tombolata in piazza;
Ore 18.15 - Presso la casa natale di Sant'Ignazio, omaggio floreale e benedizione dei bambini, a seguire processione verso la Parrocchia col santo portato dai bambini;
Ore 19.00 - messa solenne;
Ore 22:00 - presso l'anfiteatro comunale, CABARET CON ROCCO BARBARO E MARIO ZUCCA.
Sabato 31 Agosto:
Ore: 07.30 / 08.30 / 09.30 / 10.30 / 12.00 / 17.00 / 18.00 - Sante messe
Ore 10:30 messa per abbonati, zelatori e zelatrici di LA VOCE SERAFICA, presieduta dal direttore P. Tarcisio, Guardiano del convento di Cagliari;
Ore 18.00 - Santa messa animata dal coro polifonico laconese a seguire solenne processione per le vie del paese accompagnata dalle confraternite, gruppi in costume e cavalieri.
Ore 22.30 - presso l'anfiteatro comunale: Serata a cura del Comune di Laconi.
Domenica 1 Settembre:
Ore: 07.30 / 08.30 / 09.30 / 11.00 / 17.30 / 19.00 - Sante messe presso la Chiesa Parrocchiale
Ore 16.00 - Presso la Piazza Marconi, tombolata finale;
Ore 19.00 - Santa messa di ringraziamento.
Ore 07.30 / 09.00 / 19.00 - Sante messe presso la Chiesa Parrocchiale;
Ore 16.00 - Presso la Piazza Marconi, avvio caccia al tesoro;
Ore 21.30 - Santo rosario presso il nuovo monumento Sant'Ignazio.
Giovedì 29 Agosto:
Ore 07.30 / 08.30 / 09.30 / 10.30 / 12.00 / 17.30 / 19.00 - Sante messe presso la Chiesa Parrocchiale.
Ore 07.30 - Santa messa nella cappella del Santo e benedizione del pane;
Ore 10:30 - Santa messa per gli ammalati;
Ore 17.00 - Presso il Piazzale Aymerich, spettacolo e giochi per i bambini;
Ore 17.00 - In località Is Forros, Santa messa e commemorazione degli Aviatori caduti nel 1985;
Ore 19.00 - Santa messa della vigilia della festa animata dal coro parrocchiale di Laconi;
Ore 22.00 - Presso la Piazza Marconi: TASSOZERO in concerto.
Venerdì 30 Agosto:
Ore 07.30 / 08.30 / 09.30 / 10.30 / 12.00 / 16.00 / 17.30 / 19.00 - Sante messe presso la Chiesa Parrocchiale;
Ore 10:30 - concelebrazione eucaristica;
Ore 16:00 - presso la Piazza Marconi, Tombolata in piazza;
Ore 18.15 - Presso la casa natale di Sant'Ignazio, omaggio floreale e benedizione dei bambini, a seguire processione verso la Parrocchia col santo portato dai bambini;
Ore 19.00 - messa solenne;
Ore 22:00 - presso l'anfiteatro comunale, CABARET CON ROCCO BARBARO E MARIO ZUCCA.
Sabato 31 Agosto:
Ore: 07.30 / 08.30 / 09.30 / 10.30 / 12.00 / 17.00 / 18.00 - Sante messe
Ore 10:30 messa per abbonati, zelatori e zelatrici di LA VOCE SERAFICA, presieduta dal direttore P. Tarcisio, Guardiano del convento di Cagliari;
Ore 18.00 - Santa messa animata dal coro polifonico laconese a seguire solenne processione per le vie del paese accompagnata dalle confraternite, gruppi in costume e cavalieri.
Ore 22.30 - presso l'anfiteatro comunale: Serata a cura del Comune di Laconi.
Domenica 1 Settembre:
Ore: 07.30 / 08.30 / 09.30 / 11.00 / 17.30 / 19.00 - Sante messe presso la Chiesa Parrocchiale
Ore 16.00 - Presso la Piazza Marconi, tombolata finale;
Ore 19.00 - Santa messa di ringraziamento.
non c'è una festa più bella di sant'ignazio
RispondiEliminaCiao Anonimo, hai proprio ragione, bellissima festa di Sant'Ignazio!!!..grandissimo Santo, bellissimo paese di Laconi, gente cordiale e una natura, ora ferita, di una bellezza straordinaria!!!
RispondiEliminaGrazie del commento, torna a trovarmi, anche se anonimo è sempre un piacere!!!