venerdì 23 marzo 2012

DIMONIOS


La Brigata Sassari è stata costituita il 1º marzo 1915 in due reggimenti, il 151º fanteria a Sinnai (Cagliari) e il 152º fanteria stanziato a Tempio Pausania: la particolarità di questi reparti è che sono composti quasi interamente da sardi, e quindi sono uniti da un forte senso di gruppo. Già in passato vi erano stati gruppi militari formati da conterranei sardi, tra cui il Tercio de Cerdeña del periodo aragonese, il Reggimento di Sardegna del periodo Sabaudo e la Brigata "Cagliari" operante tra il 1862 ed il 1991
La Brigata "Sassari" venne subito messa in servizio nella prima guerra mondiale, dove combatté sull'Isonzo e ottenne la citazione sul bollettino del Comando Supremo come migliore unità, per le sue azioni eroiche negli scontri di Bosco Cappuccio, Bosco Lancia e Bosco Triangolare. Nel 1916 combatté sull'Altopiano di Asiago, ricevendo la prima medaglia d'oro per la riconquista dei monti del massiccio delle Melette (il Monte Fior, il Monte Castelgomberto, il Monte Spil e il Monte Miela) e del Monte Zebio. Nel 1918 combatté nella battaglia dei Tre Monti prendendo il Col del Rosso, il Col d'Ecchele e il Monte Valbella, ottenendo una seconda medaglia d'oro. In seguito alla Battaglia di Caporetto la "Sassari" combatté sul Piave per fermare le truppe austriache che già avevano occupato tutto il Friuli e parte del Veneto.
 
La Brigata "Sassari" ebbe in queste azioni un alto numero di vittime, il 13,8% degli effettivi contro il 10,4 della media, marcando 2164 vittime e 12858 feriti e dispersi. Per questo sforzo venne insignita di 6 Ordini Militari di Savoia, 9 medaglie d'oro, 405 medaglie d'argento, 551 medaglie di bronzo, oltre a due Medaglie d'oro al valor militare per ognuno dei due reggimenti. Inoltre, venne scelta per il mantenimento in servizio alla cessazione delle ostilità.
Nel 1926 la Brigata fanteria "Sassari" venne rinominata 12ª Brigata fanteria e vi confluì il 12º Reggimento fanteria, proveniente dalla Brigata "Casale". Nel 1934 assunse il nome di Brigata fanteria "Timavo", subordinata alla 12ª Divisione fanteria "Timavo".
  • Grido di guerra: Fortza Paris (Forza Insieme) che, durante la prima guerra mondiale, affiancava quello ufficiale «Avanti Savoia»; tale grido spesso veniva sostituito con «Avanti Sardegna».
  • Inno ufficiale: Dimonios (Diavoli), parole e musica del capitano Luciano Sechi. Nella parata del 2 giugno la brigata Sassari è l'unica Grande Unità delle Forze Armate che sfila cantando il suo inno ufficiale.


  • INNO BRIGATA SASSARI (In lingua sarda):
    « Dimonios

    China su fronte                                            
    si ses sezzidu pesa!
    ch'es passende
    sa Brigata tattaresa
    boh! boh!
    e cun sa manu sinna
    sa mezzus gioventude
    de Saldigna

    Semus istiga
    de cudd'antica zente
    ch'à s'innimigu
    frimmaiat su coro
    boh! boh!
    es nostra oe s'insigna
    pro s'onore de s'Italia
    e de Saldigna

    Dae sa trincea
    finas' a sa Croazia
    sos "Tattarinos"
    han'iscrittu s'istoria
    boh! boh!
    sighimos cuss'olmina
    onorende cudd'erenzia
    tattarina

    Ruiu su coro
    e s'animu che lizzu
    cussos colores
    adornant s'istendarde
    boh! boh!
    e fortes che nuraghe
    a s'attenta pro mantenere
    sa paghe

    Sa fide nostra
    no la pagat dinari
    aioh! dimonios!
    avanti forza paris. »

      (IT)
    « Diavoli
    Abbassa la fronte
    se sei seduto, alzati!
    perché sta passando
    la Brigata "Sassari"
    boh! boh!
    e con la mano benedici e segna
    la miglior gioventù
    di Sardegna

    Siamo i discendenti
    di quell'antica gente
    che al nemico
    fermava il cuore
    boh! boh!
    Oggi sono nostre le loro insegne
    per l'onore dell'Italia
    e della Sardegna

    Dalla trincea
    fino alla Croazia
    i "sassarini"
    hanno scritto la storia
    boh! boh!
    seguiamo le loro orme
    onorando quell'eredità
    "sassarina"

    Rosso il cuore
    l'animo come il giglio,
    questi colori
    adornano il nostro stendardo
    boh! boh!
    e forti come i nuraghi
    siamo sempre vigili
    per mantenere la pace

    La nostra fedeltà
    non la si può comprare
    andiamo! Diavoli!
    avanti, Forza Insieme! »
    (Capitano Luciano Sechi)


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