venerdì 28 febbraio 2014

TESORI PREZIOSI

Non so perché il Signore abbia riservato a me e alla mia famiglia una fortuna così smisuratamente grande, una cosa è certa, dobbiamo ringraziarlo immensamente. Ci ha regalato la certezza, l'esperienza, la loro storia, la loro testimonianza, la loro vicinanza, la loro esistenza, un solido pilastro su cui abbiamo basato la nostra vita e a cui tutt'oggi ci rivolgiamo per trovare il coraggio per andare avanti. Hanno vissuto tempi veramente duri, hanno patito la fame, hanno più volte rischiato di morire sotto i bombardamenti e sotto  i pesanti assalti di questa esistenza, hanno patito la morte di un figlio, forse l'esperienza più dolorosa che un essere umano possa subire,  ma non hanno mai mollato,  hanno trasmesso sempre coraggio, sono andati sempre avanti e continuano ad andare avanti nonostante le grandi difficoltà date dall'età avanzata. Ieri Nonno ha compiuto 94 anni, auguri caro Nonno, ti vogliamo bene,  grazie Signore per tanta bontà!!!
 
 

mercoledì 19 febbraio 2014

SANREMO 2014

 
 
Sono un musicista, amo la canzone italiana, ma con tutto ciò il Festival di Sanremo NON C'ENTRA NULLA!!!......Per me Sanremo è uno spreco di soldi pubblici, un comizio elettorale, una occasione come tante purtroppo per INSULTARE E UMILIARE DIO  e i cristiani, un teatrino pro gay, e poi.....i conduttori  proprio non li digerisco.....inserirei volentieri il Festival di Sanremo nella prima azione da compiere per risanare i conti pubblici e manderei molti protagonisti ai LAVORI FORZATI!!!  
 

mercoledì 12 febbraio 2014

MUSICA ETNICA

Elsa smiling
Continuo il discorso iniziato nel post precedente parlando di una grande artista friulana che ho avuto il piacere di ascoltare sabato sera a Cagliari.
 
Si tratta di Elsa Martin.
 

Cantante e autrice, educatrice professionale e musicoterapista, diplomata in musica  jazz col massimo dei voti e la lode presso il conservatorio di Klagenfurt (Austria) studia presso il biennio specialistico di musica jazz ad Adria (Ro), sotto la guida di docenti quali Diana Torto, Fabio Petretti, Fabio Zeppetella, Luca Bragalini, Roberto Spadoni, Paolo Silvestri.
Dal 2010 studia vocalità con la M° Franca Drioli.
 
 

lunedì 10 febbraio 2014

BALENTES

Sabato scorso ho avuto il piacere, grazie al gentilissimo invito di due amici fraterni, di partecipare ad una serata musicale presso il teatro del Conservatorio di musica di Cagliari. Si sono esibiti alcuni gruppi musicali di genere etnico, gruppi sardi, piemontesi e friulani. Tra i gruppi isolani abbiamo ascoltato tra gli altri "Le Balentes", un gruppo formato da tre donne che in sardo cantano prevalentemente "a cappella", ossia, senza l'ausilio o quasi, di strumenti musicali. Conoscevo già il gruppo ma devo dire che mi hanno colpito particolarmente. Sonorità tipiche della Sardegna e un arrangiamento di una nota canzone di Fabrizio de Andrè. Chi canta o suona sa quanto sia difficile esibirsi dal vivo e tutti hanno dimostrato un talento e una professionalità enorme. Vi propongo un brano delle Balentes e successivamente vi farò sentire anche gli altri gruppi, potrete giudicare da soli la bravura e il fascino della musica etnica che porta con se l'essenza delle culture a cui appartiene.  
 
 
Il nome Balentes in sardo significa letteralmente “le valorose" ed in Sardegna viene di solito riferito agli uomini per indicare il coraggio, il valore, l'orgoglio. È stato adottato con un’accezione ironica in riferimento al fatto che hanno iniziato la carriera interpretando canti in genere riservati solo a voci maschili. Il gruppo originario era composto da Stefania Liori, Lulli Lostia ed Elena Nulchis, che iniziano la loro attività nel 1990 come coriste del cantautore Piero Marras. Nel 1991 partecipano al tour Andalas a cui partecipano numerosi artisti sardi. Nel 1997 il gruppo assume una propria identità musicale mettendo insieme un repertorio originale costruito sulla fusione delle tre voci femminili. Con il gruppo collabora Rossella Faa, autrice della maggior parte dei brani. Il repertorio è costituito sia da brani della tradizione sarda rielaborati sia da pezzi originali ispirati a vari generi musicali, dal rock alle musiche balcaniche. Cantano prevalentemente a cappella, con l'utilizzo di piccole percussioni, ma anche accompagnate dai musicisti.
Nel febbraio 1997 vincono il primo premio all'Accademia della canzone di Sanremo e partecipano alle serate del dopofestival, in occasione del quale incidono un cd promozionale. Nel giugno 1997 partecipano a Siligo (SS) alla manifestazione in memoria di Maria Carta e nel settembre a Cagliari a 30 ore per la vita. Nell'aprile 1998 sono ospiti alla manifestazione che festeggia Sa Die de Sa Sardigna. Nel 1998 partecipano al programma Caterpillar di Radio2 RAI, con cui raggiungono un vasto pubblico a livello nazionale e si fanno apprezzare dal vivo alla manifestazione del Caterraduno, a Brisighella. Nel 2000 il brano Rundines de Andira, scritto da Luca Nulchis, viene inserito nella compilation di Caterpillar, e a maggio partecipano ancora una volta al Caterraduno, a Cervia, dove conoscono il cantautore Davide Van de Sfroos con il quale inizia una collaborazione artistica. Nell'ottobre 2000 sono state ospiti al Premio Tenco, in collaborazione con la Banda Osiris. In novembre viene assegnato alle Balentes il premio della critica in occasione del Festival della musica sarda con il brano di Luca Nulchis La ballata de s'isposa 'e Mannorri. Nel giugno 2001 viene pubblicato il loro primo album intitolato Balentes, in cooproduzione con Radio Popolare alla cui realizzazione collaborano Mauro Pagani, Banda Osiris, Davide Van de Sfroos, Mercanti di liquore. Nel 2003 il singolo Cixiri raggiunge un successo nazionale grazie al lancio da parte di Fiorello nel programma Viva Radio2, grazie al quale vincono il Girofestival come miglior canzone; sempre nel 2003 partecipano al Vodafone tour in collaborazione con la radio RTL, e al Tim tour. Nel 2004 Elena Nulchis lascia il gruppo e viene sostituita da Elisabetta Delogu; nel 2004 esce il disco Cantano.... Nel 2005 collaborano con Samuele Bersani e partecipano al Tributo a Fabrizio De André, una serie di concerti dal vivo in cui interpretano il brano Volta La Carta. Sempre nel 2005 collaborano al disco Inverse live di Gabin Dabirè. Nel 2006 collaborano al disco Rosa Resolza di Andrea Parodi ed Elena Ledda. Nel 2007 riarrangiano con il loro caratteristico stile i brani del repertorio di Andrea Parodi. Nel 2008 partecipano al Tributo dei Beatles Premio Caruso esibendosi con il brano She Loves You; sempre nel 2008 lascia il gruppo Elisabetta Delogu e viene sostituita da Pamela Lorico. Nel 2009 partecipano all'inaugurazione del teatro in onore di Andrea Parodi, a Porto Torres, eseguendo i brani: Abacada, De Bentu, A Foua, Camineras, Pandelas. Un loro brano, Chiara Polka, è diventato la sigla della trasmissione radiofonica "Io, Chiara e l'oscuro", in onda su Radio 2, il brano tuttavia è una delle tante versioni di un famosissimo brano popolare del 1700 finlandese.
 

venerdì 7 febbraio 2014

SIMILITUDINI

Ancora una volta vi pongo di fronte a due costruzioni praticamente identiche ma situate ad enorme distanza fra loro e appartenenti, apparentemente, a culture e civiltà totalmente diverse. La prima e una "Pinnetta sarda" e la seconda è una Celtic Roundhouse. Osservate e ditemi voi se queste due culture possono in qualche modo, in chissà quale punto della storia, essersi incontrate, oppure è solo frutto del caso.
Se andate su internet e digitate i due nomi delle antiche costruzioni potrete vedere che ne esistono a centinaia sia in Sardegna che nelle zone cosiddette celtiche e osservando le foto è facilissimo scambiare le une per le altre in quanto sono praticamente identiche.
 
Pinnetta Sarda


Roundhouse




 
 

mercoledì 5 febbraio 2014

AFFONDIAMO

Crisi morale, crisi di sistema. L’Italia affondaViviamo in un Paese meraviglioso, posti stupendi, clima ottimale, tradizioni genuine e gente solare. Ma sento che pian piano il nostro Paese stà affondando. Sotto i nostri occhi la miseria avanza, siamo sempre più poveri, le attività commerciali chiudono i battenti e le nostre fabbriche vengono svendute a cinesi e arabi. Chi può scapa verso mete più accessibili, ci sono pensionati che cercano di vivere dignitosamente con mille euro in Messico o in Bulgaria perché in Italia con mille euro devi mangiare alla Caritas. I nostri governanti e i nostri dirigenti, a tutti i livelli, non si preoccupano, hanno stipendi e pensioni d'oro e il loro unico pensiero è accumulare incarichi e sistemare questo o quell' amico, questo o quel parente. Nonostante le tante parole proferite davanti ai giornalisti, andiamo sempre peggio. La Sardegna si prepara alle elezioni regionali. Siamo un isola con tante potenzialità ma con tanti più sprechi. Non siamo capaci di far fruttare i tanti soldi che piovono dall'alto ma abbiamo i consiglieri regionali più pagati, abbiamo ben otto provincie con annessi e connessi, per un milione e mezza di abitanti. Non vedo prospettive per i miei figli, e vedo una vecchiaia di povertà per noi.
Sono sempre più convinto che questa crisi in realtà sia voluta, mi sfuggono i motivi e le finalità, un paese veramente povero lavora per diventare ricco, non fa leggi per renderlo sempre più povero come accade in Italia.