sabato 23 febbraio 2013

IL MIO VOTO

 
Domani non so se e chi voterò!! Una cosa è sicura, sono dalla parte della vita!! Sono dalla parte di chi è contro l'aborto, dalla parte di chi sceglie la vita!! sempre e comunque!! Senza compromessi di nessun genere!!! Sono dalla parte delle persone oneste!! Sono dalla parte di Gesù!!! Sono dalla parte di chi vive secondo le Sue regole, secondo il Suo pensiero!! Amando Dio e il prossimo, senza scandali, senza egoismi, senza urla, pensando ai poveri, pensando agli ultimi!!......
La vedo dura............

venerdì 15 febbraio 2013

ANCORA IO

Darius Milhaud
Concertino d'hiver per trombone e orchestra d'archi, Op.327 (1953)
 
 
 
 
 
Questo è il genere di musica che mi piace suonare, è un concerto molto bello, di medio-alta difficoltà, spesso presente nelle prove da concorso.
E' superfluo dire che la mia esecuzione non è ai livelli che un concerto di questo calibro meriterebbe, ma stò studiando, e studiare da solo è un po monotono, per cui.....cari amici musicisti sbizzarritevi con le opinioni, mi stimolano,  ho bisogno di farmi sentire, non mi hanno mai fatto paura le critiche, anzi mi hanno sempre portato ottimi risultati.
La prima volta che ho sentito questo concerto è stato nel 1993, lo eseguiva il Maestro Pierandrea Congiu, allora studente del 6° anno, oggi 1° Trombone del Teatro Lirico di Cagliari, mi piacque subito ma non provai l'esecuzione per paura, mi cimentai l'anno successivo con il Concerto Ballade di Eugene Bozzà, fu una grande emozione, ma Milhaud mi è rimasto dentro, e oggi, senza alcun patema da palcoscenico ci gioco e mi diverto....questa è la musica!!!

giovedì 14 febbraio 2013

PAPA BENEDETTO XVI°


Io stò con Papa Benedetto XVI°, sempre e comunque, perchè il Papa è con Gesù, e questa è una certezza!!!...Santo Padre prega per noi, noi pregheremo per te!!!

venerdì 8 febbraio 2013

SONO TORNATO



Eccomi, questo sono io, poche ore fa, giusto due note per scaldare il mio trombone, chiaramente è solo l'inizio, ho ricominciato a suonare da circa un mese dopo molto tempo, c'è ancora tanto lavoro da fare, devo fornirmi di adeguati strumenti di registrazione, questa è stata fatta con il microfono della webcam, quindi la qualità è scarsa, ma era giusto per farmi sentire!!!
Cercherò di registrare altro, chi mi conosce sa che il mio genere non è questo, sono un musicista classico con molta simpatia per la musica contemporanea, quindi........a presto!!

domenica 3 febbraio 2013

PENSIERI


Mi capita di aver voglia di andare via dall'Italia, eppure io sono una persona molto attaccata alla mia isola, alla mia patria. Mi chiedo come sia possibile far si che in una terra bella come la nostra si viva male. Guardando la tv e leggendo i giornali si capisce tutto. Manca l'onestà, manca la carità e l'altruismo. Da ogni parte si vedono persone che pensano solo ai propri interessi e non pensano al bene comune. La classe politica è talmente lontana dalla realtà quotidiana che secondo me non si rendono conto di quanto  valgano i soldi veri, cosa voglia dire comprare il pane o pagare la bolletta della luce, loro vivono in un mondo a parte, oserei dire in un altro mondo, fatto solo di cose belle. Poi ci sono gli altri ladri, quelli che sguazzano nella miseria altrui e in questa categoria ci metterei tutte le varie e numerose organizzazioni criminali che esportano la nostra italianità in tutto il mondo e quasi sempre si mischiano ai primi ladri e ad un certo punto non capisci più a chi dai il voto, ai primi o ai secondi e nel peggiore dei casi sono la stessa cosa. Ci sono persone che dicono di essere povere, poi però........lasciamo stare va!!! Viviamo nel paese in cui l'imprenditore dichiara meno dell'operaio!!
Io penso che ci sarebbe il modo per diventare un grande paese!! ma non succederà mai, perchè in realtà non ci sentiamo paese, non ci sentiamo fratelli, viviamo per fregare il prossimo, ci odiamo da un paese all'altro, nord contro sud, morte tua vita mia. E poi mi fa ridere quando si parla di Europa Unita, ma quale Europa Unita se la maggior parte dei paesi europei metterebbe volentieri una bomba atomica sulle Alpi e ci manderebbe alla deriva nell'oceano!! e sinceramente, guardando gli italiani con occhi stranieri direi che siamo un grande popolo, con grandi talenti, grandi possibilità, ma poca voglia di essere Popolo. Basta mettere il naso fuori dall'Italia per notare le differenze, sono notevoli!
Alle prossime elezioni non so veramente dove guardare, nessuno rappresenta le mie idee e neanche si avvicina!!...io cerco un partito politico onesto (e già questo basta per escluderli tutti), che pensasse alle persone normali (e non solo alle banche), che credesse in Dio (veramente e non solo per raccattare voti), che pensasse che la politica non è la riesumazione dell'antica nobiltà (che si tramanda di padre in figlio), che pensasse ad un paese giovane (e non con politici e vertici dai settanta in su, solo uno spirito giovane azzarda e guarda avanti), che pensasse al lavoro (per tutti), che rinunciasse ai mille privilegi, insomma voterei volentieri delle persone intelligenti, colte, normali e Cristiane.

TRADIZIONI

Origine del nome 
Sartiglia 04.jpg
Il vocabolo Sartiglia o Sartilla (come si diceva un tempo a Oristano) deriverebbe dal castigliano Sortija, che a sua volta ha origine dal latino sorticola, anello, diminutivo di sors, fortuna. Nel significato si coglie il senso della gara che è sì una corsa all'anello, alla stella, ma anche una festa legata alla sorte. Un evento nel quale è facile rintracciare reminiscenze di antichi riti agrari attraverso i quali i popoli chiedevano agli Dei la fertilità della terra e l'abbondanza del raccolto.

Origine della Giostra 

Sartiglia 02.jpgLe radici della giostra sono sicuramente molto antiche e vanno fatte risalire ai giochi militari utilizzati per l'addestramento delle milizie. La loro introduzione in Europa è avvenuta probabilmente grazie ai Crociati intorno all'XI secolo, i quali a loro volta ne avevano appreso la pratica dai loro nemici Saraceni. In Sardegna, le gare cavalleresche di stampo orientale furono importate dalla Spagna, dove già le praticavano i Mori. La Sartiglia è presente ad Oristano dalla metà del XIII secolo. È probabile che molti giudici e donzelli del Giudicato di Arborea, educati alla Corte Aragonese (dove era praticato l'esercizio all'anello) una volta saliti al trono giudicale abbiano introdotto in città la Sortija o Sartilla spagnola. La gara subì molte evoluzioni e fu conservata con alcune varianti. Col passare del tempo e con l'introduzione della polvere da sparo, la lancia cadde in disuso e le giostre equestri vennero usate solo come esercizio per le reclute della cavalleria. Nel corso dei secoli la pratica della Sartiglia si mantenne viva dapprima come manifestazione delle classi nobiliari, poi borghesi coinvolgendo infine strati sociali prima esclusi, diventando in tal modo un'espressione di vita, di costumi e di cultura popolari.
La tradizione vuole che, approfittando della confusione carnascialesca, la popolazione e i cavalieri locali dessero sfogo al profondo odio che provavano per i dominatori aragonesi e che, proprio per porre un argine alle risse sempre più frequenti e sanguinose, il canonico oristanese Giovanni Dessì istituisse nel 1543 legati a favore del Gremio dei Contadini e del Gremio dei Falegnami, per il mantenimento della Sartiglia (dove il corpo a corpo era vietato) e per sostenere le spese per il ricco pranzo da offrire ai cavalieri che partecipavano alla Giostra. La tradizione trova conferma nel fatto che il Gremio gode ancora oggi del lascito (su cungiau de sa Sartiglia) per il mantenimento della Giostra. Il registro delle deliberazioni del medesimo Gremio riporta inoltre la notizia della permuta di un chiuso "detto canonico Dessì posto in territorio di Oristano". Al 1543 si fa quindi comunemente risalire il passaggio della giostra da gioco riservato ai militari d'alto rango da ripetersi, probabilmente, più volte l'anno a manifestazione carnevalesca. La numerazione ufficiale parte comunque dal 1465 per cui l'edizione 2012 è stata la 547a.