mercoledì 24 aprile 2013

N.S.DI BONARIA

Highslide JS 
















DI BONARIA
 
Di Bonaria celeste Regina8Dietro d’Angeli schiera infinita,
Salve, o Madre, che il cielo ci diè.sovra l’onda placata del mar,
Te saluta e devota s’inchinagià s’appressa la Vergin gradita
La Sardegna che esulta per Te.alla terra ove intese vogar
  
1Misteriosa da Iberici lidi9Corre tosto gran turba festosa
La tua immagine un giorno salpò.
Si commuove l’eletta città,
O gran Vergin che in cielo t’assidima la cassa alla spiaggia è ritrosa.
Deh! Ne dici: “chi a noi ti mandò?”Chi alla riva mai trarla potrà?
  
2Benedetto il Signor che in Sardegna10Ecco un pargol innalza la voce:
A noi Madre ti volle mandar!“I suoi figli sol trarla potran”
Deh! Sia sempre nostr’alma più degnaDello stuolo che accorse veloce
D’una grazia così singolar!Alle sacre t’arrendi sue man.
  
3Di Bonaria sul mistico colle11Sul tuo colle perenne sorgente
Il tuo sguardo posavasi allor,Dei divini favori sgorgò;
vide il Tempio che oggi s’estollogni cuore conforto, ogni mente
a Te sacro, ch’è pegno d’amor.luce e grazia qui sempre trovò.
  
4Quanti, o Madre, adoprasti portenti12Quante lacrime asterse qui furon!
Di Sardegna per giungere al suol,Quanti mali tua mano fugò!
mentre l’onde mugghiavan furenti,Il cammino fu lieto e sicuro
mentre in cielo spegnevasi il sol.Al nocchier che a Te innanzi pregò!
  
5Alle menti dei naufraghi, incombe13Alfin siedi dei Sardi Regina
Di sparir negli abissi l’orror:Tu che in cielo sei tutta splendor:
già nei gorghi, temute lor tombe,la bontà che vêr noi t’avvicina
gittan merci e sudati valor.deh! ci renda propizio il Signor.
  
6Gittan Te sopra l’onda furiosa,14Deh! proteggi la forte Sardegna,
Vergin santa dal candido vel;su noi attendi il tuo manto d'amor,
al tuo bacio, ineffabile rosa,sovra l'sola nostra Tu regna,
queta il mar e rischiarasi il ciel.nostra speme sii Tu nostro onor.
  
7Astro in cielo apparisti tu fido15Benedici le nostre famiglie,
Nella calma del mare al nocchier:dona pace alla nostra città,
suo malgrado seguirti al tuo lidosiano casti i fanciulli e le figlie,
ei pur dee pel segnato sentier.regni sempre la tua carità.
 

Nessun commento:

Posta un commento