domenica 11 maggio 2014

UN SARDO AL GIRO D'ITALIA



Giro d'Italia al via, Fabio Aru può stupire


Tra i 198 corridori che venerdì 9 maggio prenderanno parte al Giro d’Italia ci sarà anche Fabio Aru, giovane scalatore di Villacidro, alla seconda esperienza nella corsa rosa. Il 23enne isolano sarà uno dei capitani dell’Astana, la forte squadra kazaka vincitrice del Giro d’Italia dello scorso anno con Vincenzo Nibali.

CAGLIARI - “Al Giro Aru sarà la sorpresa”. Queste le parole del ct della nazionale italiana Davide Cassani qualche settimana fa. In un ciclismo italiano che fatica a tornare ai fasti di un tempo, il corridore di Villacidro è senza dubbio il giovane italiano di maggior prospettiva per quanto riguarda le corse a tappe. Classe 1990, Aru, vanta un palmarès di grande prestigio già da dilettante: due vittorie al Giro della Valle d’Aosta, un Toscana-Terra di Ciclismo, una Bassano-Montegrappa e un Giro delle Valli Cuneesi. Passato professionista nell’estate del 2012, il villacidrese ha subito dimostrato di avere la stoffa del campione, ottenendo un secondo posto con la maglia dell’Astana nella sesta tappa dell'USA Pro Cycling Challenge. Nel 2013 ha poi partecipato al Giro d’Italia, aiutando Vincenzo Nibali nella conquista della corsa rosa.
Ragazzo con la valigia proprio come il siciliano, Aru ha lasciato la Sardegna dopo aver conseguito la maturità classica. Un distacco non semplice, al punto da rifare le valigie e tornare indietro. La voglia di grande ciclismo tuttavia ha prevalso e i risultati stanno finalmente ripagando tutti i sacrifici fatti. Con lo "squalo dello stretto", Nibali , che ha messo nel mirino il Tour de France, Aru avrà l’occasione per dimostrare il suo valore nella corsa rosa. Ad affiancarlo ci sarà il vincitore del Giro del 2011 Michele Scarponi, con cui formerà la miglior coppia-classifica, insieme a quelle della Bmc Evans-Sanchez e della Tinkoff Roche-Majka. Sarà poi la strada a decidere chi dei due potrà giocarsi le carte per un posto sul podio a Trieste.
I sardi e il Giro d’Italia. Sono soltanto sei, oltre ad Aru, i corridori sardi che hanno preso parte al Giro d’Italia: i primi furono Domenico Uccheddu e Antonio Laconi nel 1930: i due tuttavia non terminarono la corsa. Negli anni ’60 toccò invece a Giovanni Garau (non è mio parente), al via nel 1961 e nel 1963, e a Giuseppe Bratzu, grande e sfortunato talento ciclistico di Ollastra Simaxis, costretto a interrompere la carriera proprio a causa di un gravissimo incidente occorsogli durante una tappa del Giro D’Italia del 1969. Più di recente hanno preso parte al Giro Emiliano Murtas nel 1997 e Alberto Loddo, al via nel 2004, 2006, 2008 e 2010. Per quanto riguarda i piazzamenti nelle singole tappe, il migliore è stato il terzo posto ottenuto da Loddo nella quarta tappa del Giro 2006. In classifica generale, il corridore ad aver ottenuto il miglior piazzamento è stato invece Aru, 42° lo scorso anno.
 
 
 

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