lunedì 30 maggio 2016

PANE E DIABETE

Diabete, creato in Sardegna il pane che fa bene ai malati. Il progetto in finale a Roma

grano macinato

Sfruttare un alimento naturale adatto a tutti per migliorare l’alimentazione delle persone con diabete, senza rinunciare al piacere del gusto.
E' l'idea che ha portato alla nascita del progetto Cereal 14/20, un pane che fa bene a chi ha il diabete, preparato utilizzando un antico grano macinato secondo la tradizione.
Il progetto, sostenuto da Sanofi e finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna e dall'agenzia Laore, è tra i cinque finalisti di 5 innovazioni iniziativa che ha l’obiettivo di far emergere le realtà delle eccellenze regionali che nel nostro Paese promuovono processi innovativi nell’ambito della prevenzione, cura e gestione del diabete.
Gli ideatori hanno selezionato e messo in produzione due linee di cereali - Senatore Cappelli e Karalis - ed hanno codificato il processo di molitura su pietra a freddo e lievitazione con lievito madre. Il pane ottenuto è stato introdotto, dopo l’approvazione del progetto da parte della Commissione Bioetica dell’Università di Cagliari, nell’ alimentazione di 40 persone con diabete e di 12 volontari sani. I risultati hanno dimostrato una riduzione della glicemia per i soggetti con diabete e pre-diabete.
"Il risultato sul piano clinico è stato il miglioramento delle glicemie post prandiali con un rientro su parametri corretti dell'emoglobina glicata - spiega Costantino Palmas, ricercatore e coordinatore del progetto Cereal 14/20 - mentre in laboratorio si è vista una interleukina schizzata in alto per proteggere i soggetti diebetici e pre diabetici mentre non si è mossa nei soggetti sani. Significa che dentro qual pane c'è qualcosa che stimola una mucosa danneggiata".
"Il nostro progetto è in fase di completamento - spiega Francesca Spanu - diabetologa. Fra trenta giorni i pazienti faranno i prelievi finali e avremo i dati".

Tratto da: Unione Sarda.it

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