martedì 14 giugno 2016

DON MAX

Esclusivo – Don Max Pusceddu: “Mai invocato la morte per i gay”

maxresdefault “Io non ho invocato la morte di nessuno e tanto meno dei gay. Quanta disinformazione!” Lo dice padre Massimiliano “Max” Pusceddu, il sacerdote esorcista di Cagliari finito nell’occhio del ciclone per una omelia nella quale commentava la lettera di San Paolo ai Romani e il tema della sodomia.
Padre Pusceddu, invoca la morte degli omosessuali?
“Smentisco. Non desidero la morte fisica di nessuno, quanta disinformazione! Non so se dipende da prevenzione o ignoranza anche di certi giornalisti. Per fortuna la mia omelia era ed  è registrata. Non sarei capace di affermare quelle cose, non mi appartengono, non mi riconosco nei titoli. Sono sacerdote e non querelo,  però mi viene voglia di farlo”.
Ma che cosa ha detto di così eclatante?
” Oggi fa notizia la ortodossia, e non la stravaganza, purtroppo. Se un prete dice cose aderenti la dottrina cattolica finisce sui giornali come un mostro. Io in una omelia ho commentato la lettera di San Paolo ai Romani. Ho il torto di aver ricordato la dottrina della Chiesa sulla sodomia. Mica la posso ignorare. La dottrina e San Paolo sul punto sono chiari: la  sodomia è un peccato gravissimo e mortale. Chi lo fa rischia la morte spirituale e dell’anima, io ho parlato di morte spirituale,  non fisica. La sodomia alla pari di altri peccati ci allontana da Dio e così  chi vi si abbandona rischia, senza conversione, di non entrare nel Regno dei Cieli. Certamente nella sua misericordia ogni decisione spetta al Giusto Giudice, non a noi in terra. Ho ricordato la dottrina della Chiesa, non sono idee di don Massimiliano. Inoltre, ma nessuno lo dice,  separo omosessualità per tendenza dagli atti. Essere omosessuali non è un peccato, anzi bisogna pregare per chi si trova in quella situazione. Sono peccaminosi gli atti, la sodomia. Non ho nulla da ritrattare “.
Lei ha espresso la sua contrarietà alle unioni civili…
” Perchè non posso? Di quella legge non condivido niente, va contro la dottrina cristiana e il Vangelo. Da cattolico lo dico apertamente”.
Renzi?
” Lui si professa credente e poi fa il contrario esatto di quello che dice il Vangelo. Vorrei tanto  incontrarlo e dirgli: convertiti sin che sei in tempo. Egli fa parte di quel nutrito gruppo di politici che si dicono cristiani, ma che tradiscono Cristo nelle decisioni . Costoro non cercano il bene comune, ma vanno a caccia di voti e consensi”.
Che giudizio da del  Renzi politico?
” Lo scriva pure: non vale un soldo bucato, uno zero spaccato  onnipresente in tv che lo lascia libero di fare e dire quello che vuole”.
Che partito politico oggi in Italia è affine alle idee cristiane?
” Il Popolo della Famiglia, voterei per loro. E’ la sola formazione cristiana presente. Non ha ottenuto troppi consensi, ma è giovane, nato da poco e  ha bisogno di tempo e di visibilità, oltre che di mezzi”.

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